OFFERTE A PREZZO FISSO E PREZZO VARIABILE? COSA CAMBIA?

COSA CONVIENE A CASA O IN AZIENDA?

Nessuno lo dice perché la disinformazione nel mercato luce e gas sembra una moda dilagante, ma esistono due diverse tipologie di offerte, spesso vendute impropriamente a causa dell'incompetenza generale che domina il regno di luce e gas.

Dobbiamo distinguere due tipi di offerte: Prezzo fisso, utilizzato maggiormente dai privati  e Prezzo variabile, piu' utilizzato sulle utenze luce e gas delle AZIENDE.

Ovviamente quando si parla di prezzo intendiamo sempre le componente energia che è una delle tre voci che compongono la SPESA PER LA MATERIA ENERGIA, O SPESE DI VENDITA, riportata nella nostra bolletta luce e gas.

Gli operatori che ci tempestano di chiamate parlano sempre di ''prezzo al kw'', che non è altro che la componente energia e non viene specificato mai se si tratta di prezzo fisso o variabile.

Il prezzo Luce fisso vuol dire che da contratto viene stabilito un importo, ad esempio 7 centesimi al Kw, che sarà fisso e bloccato per tutta la durata del contratto, solitamente 12 o 24 mesi.

Il prezzo variabile Luce invece significa che la componente energia sarà legata al prezzo unico nazionale, ovvero al valore di borsa dell'energia, detto PUN, PREZZO UNICO NAZIONALE con l'aggiunta di uno SPREAD, ovvero un ricarico che possiamo banalmente definire come il guadagno del gestore.

L'offerta sarà composta da PUN+SPREAD, quindi il prezzo finale della tua componente sulla tua bolletta sarà uguale al valore del PUN riportato sulla tabella qui sopra con l'aggiunta di uno SPREAD, il sovrapprezzo deciso dal gestore.

QUANTO È QUESTO SPREAD?

Dipende dalle offerte e dai consumi in oggetto, ovvero può andare da 1 millesimo a 2 centesimi al Kw.

la domanda sorge spontanea...

CONVIENE UN' OFFERTA FISSA O VARIABILE?

Il gestore deve acquistare l'energia per i propri clienti e si assume un rischio sia nel caso di insolvenza del cliente o di recesso anticipato; per questo motivo le offerte a prezzo fisso sono decisamente più alte del prezzo di borsa per fare in modo che il gestore si autotuteli nei confronti di questi rischi.

Il gestore con le offerte variabili è sottoposto a meno rischi perché può comprare l'energia anche mensilmente sapendo di avere lo spread come guadagno quindi il ricarico sul prezzo di borsa sarà piu basso.

indicativamente l' OFFERTA VARIABILE conviene SEMPRE, soprattutto per le realtà industriali adottare un'offerta variabile perché ci sarà un ricarico minore sul prezzo di borsa; è altrettanto vero che in certi periodi dell'anno conviene bloccare un prezzo fisso come ad esempio a luglio 2020.